Da quella che in Palestina viene definita la seconda nakba (la firma degli accordi di Oslo), l’entità sionista ha continuato a perpetuare un regime di occupazione territoriale e di colonizzazione di terre a discapito della popolazione civile palestinese, costringendola a vivere sotto un regime di apartheid. Dopo i recenti soprusi avvenuti a Gerusalemme nel quartiere palestinese di Sheikh Jarrah, nel quale i coloni con la complicità dell’esercito israeliano hanno provato a scacciare i residenti palestinesi, in tutta la Palestina storica sono partite mobilitazioni contro l’occupazione israeliana e i costanti soprusi sionisti. La complicità dei media italiani e internazionali nel coprire i soprusi israeliani è stata ancora una volta emblematica. In questo contesto di voluta disinformazione abbiamo deciso di dar voce alla Palestina, parlando della sua condizione e delle sue modalità di resistenza contro l’entità sionista. Ne parleremo mercoledì dalle 17.30 all'occupazione viale Corsica 81 con un solidale internazionale che ha passato un periodo in Palestina e faremo un collegamento con i ragazzi di Youth Of Sumud: comitato di resistenza popolare delle colline a sud di Hebron.Per una Palestina libera