Incontro No Inceneritori No Discariche

VI INVITIAMO ALL' INCONTRO REGIONALE DEI MOVIMENTI, DELLE ASSOCIAZIONI E DEI COMITATI NO INCENERITORI, NO DISCARICHE, VERSO RIFIUTI-ZERO, SU GESTIONE DEI RIFIUTI AMBIENTE E FUTURO AL CENTRO RIFIUTI ZERO p/o POLO TECNOLOGIA CAPANNORI VIA NOVA 44/AL'incontro è volto ad organizzare tutti insieme una mobilitazione regionale a Livorno ed a stendere un documento condiviso per una gestione virtuosa dei rifiuti, nel segno del no agli inceneritori ed alle mega-discariche e verso rifiuti-zero.La politica di gestione degli scarti in regione Toscana non accenna a cambiare. I vecchi impianti di incenerimento dei rifiuti solidi urbani ormai ridotti a 4 (erano 9 all'inizio del 2000) continuano a bruciare risorse e a generare inquinamento. Nel contempo le enormi discariche regionali di Peccioli, di Rosignano e di Podere Rota continuano a costituire una barriera allo sviluppo delle buone pratiche di RD che in Toscana (e soprattutto nell'area fiorentina e del sud della Toscana) sono abbondantemente sotto la media nazionale del 58,2% registrata nel 2018. A dispetto di dichiarazioni retoriche crescono le volumetrie autorizzate per i conferimenti in discarica (vedi Peccioli e Rosignano). Non si vedono cambiamenti concreti per passare dall'era dei rifiuti (indifferenziati) all'era delle risorse (differenziate) e della vera Economia Circolare.A queste arretratezze si va aggiungendo la minaccia dei tentativi della falsificazione tipica delle "pubbliche relazioni", che fa passare come "ecosostenibili" modalità di trattamento dei rifiuti non testate industrialmente e fuori dalla logica della economia circolare centrata sul recupero dei materiali, miranti a fornire un ennesimo assist all'industria sporca. È proprio questo il caso della millantata "bioraffineria" ENI di Stagno (Livorno) che Rossi e la Regione Toscana sponsorizzano quale impianto per produrre "carburanti" dai rifiuti, esportati dalla provincia di Firenze, una volta sottoposti ad un inedito processo di gassificazione/catalizzazione e cioè di "riciclo chimico" dissipativo di risorse naturali quali acqua e ben lungi dall'essere stato codificato in un concreto progetto. Ancora una volta si assiste al triste spettacolo di una connessione tra i rischi ambientali, gli sprechi e l'avidità di gruppi di industria sporca e incentivata.Ci sembra importante mettere in crisi la politica regionale su rifiuti e ambiente e pensiamo possa essere utile farlo proprio puntando il dito contro il progetto di impianto che ENI e le istituzioni locali considerano "il meglio della nuova economia circolare". Sentiamo il bisogno di rafforzare i legami che tra comitati e associazioni abbiamo costruito in questi anni di vertenze e lotte diffuse sui territori. Pensiamo che dal basso, indipendenti come sempre siamo stati dai giochi della politica, possiamo "sfruttare" i mesi della campagna elettorale regionale per dare voce a tutte le nostre lotte attraverso una campagna e una prima manifestazione con presidio a Stagno. È gradita conferma all'incontro ai fini di una migliore organizzazione.- Zero Waste Italy - Centro Ricerca Rifiuti Zero - Coordinamento Rifiuti Zero Livorno- Ambiente e Futuro - Mamme no inceneritore di Firenze - Presidio no inceneritori no aeroporto Firenze - Collesalviamo l'ambiente - Coordinamento Comitati per la salute della Piana PO-PT

3 anni fa
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