Davanti alla dichiarazione di molti governi di voler riconoscere lo Stato di Palestina, ci chiediamo se la politica dell'ONU rappresenti una vera rottura rispetto a quelle di Trump e Nethayau. Cosa significa oggi, dopo due anni dall'inizio del genocidio, "Palestina libera dal fiume fino al Mare"?
A Gaza e in Cisgiordania non c'è solo in atto un genocidio, ma anche un movimento di resistenza. La strategia dell'Islam politico, attualmente prevalente, è però l'unica possibile? Davvero stati reazionari come l'Iran sono l'unica leva possibile per la liberazione palestinese? È possibile che i giovani e le masse lavoratrici arabe e mediorientali tornino protagoniste?
Di questo ed altro parleremo con Mattia Giampaolo (@mattia8826), ricercatore della Sapienza in Storia della Palestina, e autore del podcast @micro.palestine, martedì 30 settembre alle 17, sotto la nostra bacheca nel chiostro della Biblioteca di Umanistica in Piazza Brunelleschi a Firenze.
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