GIOVEDI' 30 OTTOBRE
alle ore 20
presso le Leopoldine in Piazza Tasso
si svolgerà in
SEDUTA ''APERTA'' alla PARTECIPAZIONE DELLA CITTADINANZA''
il CONSIGLIO di Q.1,
con all' O.d.G. :
''VIVIBILITÀ dell'AMBIENTE e QUALITÀ della VITA per la residenza in CENTRO STORICO ed in OLTRARNO: disagi - problematiche - soluzioni'.
Questa convocazione è stata ottenuta ''dal basso'' tramite presentazione di un congruo numero di firme di elettori del Quartiere 1: oltre 300 rispetto alle 100 sufficienti ad ottenerlo in base al regolamento comunale vigente.
Tale raccolta di firme (promossa, in questa occasione, per iniziativa del Comitato Oltrarno Futuro...) si è svolta nella seconda metà di giugno non solo in Oltrarno, ma significativamente, col passaparola, anche nelle altre zone del Q.1in Centro storico - riva destra.
Le firme sono state presentate, come era stato annunciato, a metà settembre. Il Presidente del Q.1 ha deciso la data del 30 ottobre.
Nelle intenzioni del Comitato OLTRARNO FUTURO questo azione si configura come una iniziativa (''di servizio''...) per favorire e verificare la possibilità attuale di emersione diretta (dal tessuto sociale ancora esistente e resistente in Centro storico ed in Oltrarno) delle istanze di singoli abitanti e Comitati di residenti, con voci e forme di protagonismo ''dal basso'', per riportare in primo piano nelle attenzioni della politica cittadina e dell'Amministrazione comunale la necessità di tutela (a 360 gradi...) di chi abita e vive ancora h24 in area UNESCO e dintorni,
in relazione ai vari aspetti della complessità e del progressivo deterioramento dell'AMBIENTE e delle condizioni di qualità della VITA, avvenuto negli ultimi 15 anni (in modo particolarmente aggressivo e selvaggio e totalmente sulla testa dei residenti) in particolare nei contesti di vita cittadina, appunto in Centro storico, in Oltrarno e con ripercussioni anche in immediate zone circostanti,
un complessivo deterioramento di VIVIBILITA' e qualità della VITA per i residenti dovuto ai processi (e agli effetti collaterali) di varie forme di GENTRIFICAZIONE (con conseguente espulsione di residenza stanziale e di indebolimento del tessuto sociale) che, per sostenere sviluppo dell' attuale modello socioeconomico della FIRENZE DISNEYLAND, ha investito ( PROGRAMMATICAMENTE con scelte/non scelte politiche/amministrative e con conseguente ''lasciar fare'' - prima le zone del Centro storico-riva destra, poi estendendosi successivamente l'Oltrarno,
così avvenuti senza la messa in atto, da parte delle istituzioni comunali, di alcuna minimamente apprezzabile ed efficace forma di contrasto,
ma semmai sostenuto da forme politico/amministrative di sostegno,
accompagnate da un uso mediatico di una serie di spot mistificatori,
tra i quali quello ripetutamente beffardo con la espressione di ''volontà'' (a parole, ma falsa nei fatti...) di ''riportare la residenza in centro'',
mentre, in realtà, l'area destinata allo ''sviluppo'' della FIRENZE DISNEYLAND dentro e fuori l'area UNESCO si stava ulteriormente svuotando di vita e di funzioni socioeconomiche a supporto della residenza stanziale a favore di stravolgenti forme (per semplificare) di overturismo-affitt ibrevi-mangificio-movida, in assenza di tutela delle più elementari norme di civile convivenza .
Questa iniziativa del Comitato Oltrarno futuro ha così, ancora una volta ed ora nella situazione attuale, lo scopo di permettere, non limitatamente ai territori e rioni dell'Oltrarno l'emergere di disagi, proteste e proposte dei residenti su un piano pubblico di confronto/scontro con le responsabilità politico/amministrative di articolazioni del'Amministrazione comunale, a partire dal Consiglio di Quartiere 1,
nella prospettiva (con un auspicabile salto di qualità collettivo) di formulare, consequenzialmente e da subito, una richiesta, sempre ''dal basso'', per ottenere su tali tematiche e problemi la discussione ed il confronto anche e con la richiesta alla Presidenza del Consiglio comunale di un Consiglio comunale anch'esso ''in seduta aperta alla partecipazione della cittadinanza'' e di momenti di Assemblea pubblica, indetti dalla Giunta con la partecipazione del Sindaco.