12 luglio, Firenze, h 20.00, sotto la torre di San Niccolò.
La fame non c'è passata. Abbiamo fame di un mondo nuovo.
Non è mai stato solo un concerto e infatti non sarà solo un concerto. Non è un "festeggiamento", perché di certo l'obiettivo non era di per sè andare avanti tre anni. Ma abbiamo resistito per tre anni e ci meritiamo un concerto, un brindisi, un abbraccio. Siamo storia bella.
Con le ultime energie in corpo, abbiamo iniziato l'ultima sortita: da assediati ad assedianti. E per questo nemmeno il 12 luglio torniamo a casa. Il concerto non sarà per questo di fronte alla fabbrica, ma sotto la torre di San Niccolò in Piazza Poggi.
Sarà solo un concerto? Crediamo che voi sappiate già la risposta. Ma in ogni caso, che cosa sarà il 12 luglio dipende più da voi che da noi. Da quanto deciderete di continuare a starci a fianco in questa folle e visionaria convergenza. Se voi spingete, noi spingiamo.
Ci è rimasta fame di un mondo nuovo che per noi vuol dire tornare a lavorare, sconfiggere la speculazione, la fabbrica socialmente integrata, produrre al servizio della transizione ecologica. Per il "noi" più allargato vuol dire fermare il g3nocidio, l'escalation bellica, abbattere il patriarcato, sconfiggere il crollo dei salari, dei diritti ecc. ecc.
Portate tutto il vostro mondo nuovo che a noi è rimasta tanta fame.
E scagliamolo contro il muro di gomma per farlo cadere: stipendi, commissariamento, legge regionale, fabbrica socialmente integrata. Qui e ora.