Ricordiamo Insieme JEROME LARONZE
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Cinque anni fa, il 20 maggio del 2017, in Francia nella regione della Borgogna, Jerome Laronze, contadino, piccolo allevatore, è stato barbaramente ucciso da due agenti della locale gendarmeria semplicemente perchè si rifiutava di sottostare ai controlli burocratici sulla sua attività.


“L'iperburocratizzazione non aiuta gli agricoltori, produce solo umiliazioni e vessazioni. È adatta solo a venditori e intermediari. Il mio caso è uno su mille, ma illustra bene come una regolamentazione eccessiva porti alla distruzione dell'agricoltore" scrive Jerome il 19 Maggio.

Jerome si opponeva all'oppressione di un sistema funzionale solo all'avanzata dell'agroindustria e per questo è stato ucciso.


Un caso in cui le istanze di un mondo contadino ormai ridotto ad una esigua minoranza, criminalizzato ed estromesso dalla legalità dello Stato neoliberista si intrecciano col volto violento e repressivo di un Sistema che utilizza sistematicamente gli abusi delle autorità militari e di polizia per terrorizzare ed imporre se stesso.


Ricordiamo la storia di Jerome nel 5° anniversario del suo omicidio insieme alle tante situazioni simili dove la violenza di Stato si manifesta, anche se in maniera meno eclatante.




VENERDì 20 MAGGIO al mercato di PIAZZA TASSO

LUNEDì 23 MAGGIO al mercato in PIAZZA ELIA DALLA COSTA

1 anno fa
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