16 febbraio 2024 - 16 febbraio 2025
Un anno dalla strage di via Mariti
Un anno senza giustizia per i cinque operai uccisi dal peso del profitto a tutti costi
Un anno di estenuante convivenza con l'ecomostro della morte per il quartiere.
Nel vergognoso e totale silenzio delle istituzioni e degli organi competenti, il quartiere e la città chiedono a gran voce:
Giustizia per le vittime e le loro famiglie!
Che gli organi competenti si facciano carico di interpellare la prefettura per informare gli abitanti del quartiere sugli sviluppi dell'inchiesta e sul futuro che li attende.
Che l'amministrazione, finora silente, si faccia carico di interloquire con il committente Esselunga facendo tutti gli sforzi necessari affinché venga rivisto in toto il progetto dell'inutile, ennesimo grande centro commerciale in quell'area una volta di demanio pubblico e poi svenduta al privato di turno, per il profitto di pochi a danno della collettività.
E che vengano quindi messi in moto tutti i meccanismi necessari atti ad avviare un processo di riqualificazione vincolato allo smaltimento dell'ecomostro della morte e alla totale bonifica dell'area, facendo tutti gli sforzi necessari affinché quell'area venga destinata a un parco pubblico intitolato alle vittime del lavoro e del profitto, e che doni verde e aria pulita a un quartiere ormai attanagliato da una sempre più asfissiante cementificazione.
Domenica 16 febbraio
La città alza la voce!
Concentramento alle ore 16 di fronte al cantiere di via Mariti