Vogliono spazzare via l’area cani autogestita di Viale Corsica!
Vogliono spazzare via l’area cani autogestita di Viale Corsica!

Il Comune di Firenze ha dichiarato sui giornali che l’inizio dei lavori all’area cani di viale corsica è previsto per il 1 agosto 2022.

In un periodo in cui siamo in piena crisi climatica e in cui il Comune decide di razionare l’uso dell’acqua, i primi a risentirne gli effetti sono quelle parti di popolazione
sacrificabile: ad esempio è stato limitato l’uso dell’acqua per i detenuti di Sollicciano dalle ore 23 alle ore 6 del mattina. In tale clima si decide che la priorità sia investire 836.000 euro per “riqualificare”, ovvero asfaltare, un luogo che vive già di vita propria da 8 anni per aumentare di undici parcheggi quello già esistente, molto grosso e tendenzialmente vuoto.


In questi 8 anni gli abitanti del quartiere e non solo, hanno creato uno spazio aperto alla comunità in cui oltre ad un’area cani è nato uno spazio di ritrovo per tanti, un luogo di socialità in cui si sono svolte molte iniziative: pizzate di quartiere, concerti, live painting e dimostrazioni sportive. In un periodo storico in cui le priorità di una comunità dovrebbero essere ben altre, il Comune di Firenze decide di spazzare via l’esperienza di una realtà di autogestione la cui ricchezza conosce bene chi la ha attraversata.

Sono gli interessi delle multinazionali e di chi si arricchisce sulla devastazione ambientale a prevalere, ma non è impossibile vincere.

Nel primo periodo del lockdown,l’area cani autogestita di viale corsica era l’unico giardino accessibile per fare due passi. Gli altri spazi pubblici erano tutti chiusi e interdetti con controlli. Anche in quel momento l’autogestione ha dimostrato di essere un modo per rendere fruibile un luogo all’intera comunità senza che questo fosse sottoposto a limitazioni e divieti a seconda delle varie politiche del momento.

Dopo lo sgombero di Corsica 81 appare chiaro come questo sia parte di un ennesimo tentativo di cancellare ogni forma di vita alternativa, ogni tentativo di resistenza nella città vetrina. Sappiamo anche che lo sgombero è legato a questi imminenti lavori. Ma non basterà questo a farci abbandonare l’area cani.

Crediamo che siano gli abitanti a dover decidere come trasformare i quartieri in cui vivono, non chi li compra per il proprio profitto, impoverendo ulteriormente le nostre vite, economicamente e socialmente.

Ne abbiamo tanti di esempi di lotte che hanno vinto: il giardino di via maragliano dove le persone hanno lottato per mantenere un giardino e costruire una scuola piuttosto che l’ennesima fabbrica, la pignone o la montagnola all’isolotto, o come insegna l’esperienza degli abitanti della Val di Susa.

Quest’opera è inutile, dannosa per la salute e costosa! Parlano di riqualificazione ma è solo guerra ai poveri. Non possiamo permettere che spazzino via anche i nostri quartieri, le nostre identità, senza che niente accada.


Continuiamo a combattere per ciò che amiamo. Giù le mani dall’area cani!

I Quartieri a chi li vive!

2 anni fa
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