Domani ci troviamo per fare assemblea aperta a tuttə per parlare ancora una volta dell'apertura del chiostro.
Il chiostro della Badessa (all'interno del plesso di Sant'Apollonia) continua a restare chiuso.
Gli orari si sono ulteriormente ridotti, l'accessibilità è ancora minore.
Noi ci schieriamo contro l'ABILISMO dimostrato dal DSU e dalla mensa universitaria nella gestione dell'accessibilità.
Dopo aver costruito un cancello illegale che chiude il chiostro gli orari si sono ridotti da quelli imposti per legge: dalle 9:30 alle 22:30, a quelli attuali 12-15:30, quindi in corrispondenza dell'apertura della mensa universitaria a pranzo.
Cosa succede quando è chiuso?
-Le persone rimangono chiuse dentro a volte per ore, perché neanche l'orario di pranzo viene rispettato spesso.
-chi è disabile non può accedere in nessun modo al plesso, a meno che non sia per cenare a mensa e SOLO se prenota prima (per tutti gli altri studenti non serve prenotazione).
-le fondazioni partecipate a cui il DSU affitta illegalmente gli spazi STUDENTESCHI hanno libero accesso al chiostro.
-lo spazio verde, per legge accessibile al quartiere resta chiuso.
-ll chiostro pubblico e patrimonio UNESCO e quindi per legge accessibile negli orari indicati sopra resta chiuso.
-i locali che sono a uso studentesco (come la mensa che fino al covid era adibita ad aula studio dalle 9:30 alle 22:30, tranne che per i pasti) restano chiusi e inaccessibili.
Ci dicono che mancano fondi dalla regione per pagare il personale e che la gestione è della mensa eppure anche quando il personale c'è il plesso resta chiuso e il plesso è di proprietà della regione, non della mensa, come il chiostro che è a gestione del comune e non della guardia giurata che ha le chiavi del cancello.
UNIAMOCI PER I NOSTRI DIRITTI E LA SICUREZZA DI TUTTƏ!