Il capitalismo, per sopravvivere, deve espandere senza limiti lo sfruttamento dei lavorator* e degli ecosistemi su scala globale. Di pari passo, cresce la concentrazione del potere in pochi gruppi economici, e negli Stati più forti che supportano la lotta incessante dei capitalisti per la spartizione del plusvalore e delle risorse a livello mondiale.
Questi, sinteticamente, gli aspetti che rendono ancora attuale l'idea marxista di imperialismo come filo conduttore per comprendere i rapporti tra le tendenze alla guerra e altre tematiche epocali: la catastrofe ecologica, ma anche il patriarcato e il razzismo, radicati nell'esigenza di dividere la classe lavoratrice e sostenere un sistema che rischia di portarci all'auto-distruzione. In uno scenario di "economia di guerra" e crescente repressione, ma anche potenzialità di lotta, crediamo sia importante discutere lungo questo filo conduttore per eleborare le strategie necessarie a ribaltare i rapporti di forza a vantaggio di lavorator, giovan e soggettività oppresse.
Ogni incontro vedrà presente un ospite che farà una relazione introduttiva, ma il ciclo vuole favorire la massima partecipazione al dibattito. Per questo, le discussioni si baseranno su dei testi che suggeriremo e renderemo disponibili prima degli appuntamenti. Scrivici a redazione@lavocedellelotte.it per averli!
CI VEDIAMO TUTTI I GIOVEDI H16.30
DAL 28 NOVEMBRE AL 12 DICEMBRE
👉AULA AUTOGESTITA 009 - CENTRO DIDATTICO MORGAGNI, FIRENZE